Non si arresta la crescita dei tassi di mortalità per tumore al polmone tra le donne europee, sebbene i alcuni segnali positivi tra le giovani facciano intravedere in alcuni paesi una leggera inversione di rotta.
Il quadro è frutto di una vasta indagine epidemiologica italo-svizzera che ha considerato la malattia limitatamente al sesso femminile in ben 33 paesi europei. Secondo i dati la mortalità femminile per tumore al polmone è salita del 39,8% negli ultimi 20 anni, fino a raggiungere il tasso di 11,2 donne ogni 100.000 nel biennio 2000 2001.
Ai numeri negativi, però, se ne affianca uno positivo: i tassi di mortalità per le donne tra 20 e 44 anni sono significativamente minori rispetto a quelli delle donne di eta' compresa i 35 e i 64. Il trend dei tassi di mortalità è in diminuzione tra le giovani inglesi, irlandesi, italiane, polacche, olandesi, ungheresi, austriache, svedesi e svizzere.
Le donne europee beneficiano poi del fatto che in Europa il fumo si è diffuso più tardi per il gentil sesso, e la diffusione di questo vizio non è mai stata forte come in America.